SUPPORTO
Tutti i moduli da poter scaricare e consultare
IVA AGEVOLATA
MODULO MODIFICA
POTENZA E TENSIONE
MODULO DIRITTO
DI RIPENSAMENTO
MODULO SUBENTRO ENERGIA
DICHIARAZIONE PER DISATTIVAZIONE
MODULO DICHIARAZIONE REGOLARE POSSESSO IMMOBILE
MODULO ESENZIONE ACCISE
COMUNICAZIONE DATI CATASTALI
MODULO DICHIARAZIONE
NON DISALIMENTALITA'
MODULO VOLTURA
MODULO RICHIESTA PRESCRIZIONE
MODULO MULTISITO
UTENZE EE CONDOMINIALI
Codice di condotta commerciale
Con decorrenza 1 gennaio 2011, è in vigore il Codice di Condotta Commerciale per la vendita di energia elettrica e di gas naturale ai clienti finali, Allegato A alla Delibera ARG/com 104/10.
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Il Codice è stato realizzato dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il gas naturale con lo scopo di tutelare i clienti finali con minor capacità e forza contrattuale, implementare le regole di correttezza e trasparenza nei confronti del clienti ed assicurare parità di trattamento nei confronti di chiunque si rivolga alle imprese.
Call Center
Chiama il 800 911 941
Dal Lunedì al Venerdì, dalle 10:00 alle 17:00
Powerpoint si impegna ad osservare gli standard specifici e generali del TIQV
Vengono riportati di seguito i risultati, riferiti all’anno 2023, degli standard di qualità commerciale della vendita di energia elettrica e di gas naturale previsti dal Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale (TIQV) dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA)​
Reclami e richieste informazioni
Recapito Postale: Via Lovanio, 6, 20121, MILANO
Email: reclami@energiacondominio.it
È fatta salva la possibilità per il cliente finale di inviare al venditore il reclamo scritto senza utilizzare il modulo di cui al comma precedente, purché la comunicazione contenga almeno i seguenti elementi minimi necessari a consentire l’identificazione del cliente finale che sporge reclamo e l’invio della risposta motivata scritta:
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il nome ed il cognome;
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l’indirizzo di fornitura;
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l’indirizzo postale, se diverso dall’indirizzo di fornitura, o di posta elettronica per l’invio della risposta scritta;
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il servizio a cui si riferisce il reclamo scritto (elettrico, gas, entrambi);
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il codice alfanumerico identificativo del punto di prelievo dell’energia elettrica (POD) o di riconsegna del gas naturale (PDR), ove disponibile o, qualora non disponibile, il codice cliente;
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una breve descrizione dei fatti contestati.
Assicurazione Clienti Finali
Chiunque usi, anche occasionalmente, gas naturale o altro tipo di gas fornito tramite reti di distribuzione urbana o reti di trasporto, beneficia in via automatica di una copertura assicurativa contro gli incidenti da gas, ai sensi della deliberazione 167/2020/R/gas dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
La copertura assicurativa è valida su tutto il territorio nazionale; da essa sono esclusi:
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i clienti finali di gas metano diversi dai clienti domestici o condominiali domestici dotati di un misuratoredi classe superiore a G25 (la classe del misuratore è indicata in bolletta);
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i consumatori di gas metano per autotrazione.
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Le garanzie prestate riguardano: la responsabilità civile nei confronti di terzi, gli incendi e gli infortuni, che abbiano origine negli impianti e negli apparecchi a valle del punto di consegna del gas (a valle del contatore). L’assicurazione è stipulata dal CIG (Comitato Italiano Gas) per conto dei clienti finali.
Per ulteriori dettagli in merito alla copertura assicurativa e alla modulistica da utilizzare per la denuncia di un eventuale sinistro si può contattare lo Sportello per il consumatore energia reti e ambiente al numero verde 800.166.654 o con le modalità indicate nel sito internet www.arera.it
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Per assistenza sulla compilazione del modulo di denuncia di sinistro (MDS); per informazioni sullo stato di una pratica assicurativa aperta a seguito di una precedente denuncia di sinistro; per inoltro di reclami sull’andamento dell’iter di liquidazione dei danni è possibile fare riferimento al CIG – Comitato Italiano Gas.
800.92.92.86 CIG – Comitato Italiano Gas
attivo dal Lunedì al Giovedì 09:00 – 12:00 e 14:00 – 16:30, il Venerdì 09:00 – 13:00 (Il servizio viene sospeso in alcuni periodi dell’anno, generalmente coincidenti con periodi di festività o vacanza)
e-mail: assigas@cig.it
fax: 02 720 016 46
800166654 Sportello del Consumatore dell’Acquirente Unico per informazioni relative alla copertura assicurativa.
Polizza di assicurazione:
Modulo di denuncia sinistri:
Prescrizione importi anomali
Nei casi di ritardi nella fatturazione superiori ai due anni a causa di negligenza da parte dell’azienda di distribuzione o di fornitura, in applicazione della Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/17) il cliente può eccepire la prescrizione degli importi anteriori agli ultimi due anni utilizzando il modulo presente in fattura e in questa pagina.
Il modulo dovrà essere inoltrato tramite posta o tramite mail all’indirizzo info@citycarpoint.com
Modulo prescrizione:
Accertamenti della Sicurezza post Contatore
Con Delibera 40/2014/R/gas del 06 febbraio 2014 http://www.arera.it/it/docs/14/040-14.htm l’Autorità ha definito le nuove disposizioni in materia di accertamenti della sicurezza degli impianti di utenza a gas.
Le utenze soggette alla nuova disciplina sono esclusivamente gli impianti a gas alimentati tramite reti canalizzate per uso non tecnologico, ossia uso riscaldamento, cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria, condizionamento.
Gli oneri posti a copertura dei costi per gli interventi eseguiti dal distributore locale per gli accertamenti effettuati sono definiti nel seguente allegato F/40 di cui la invitiamo a prendere visione.
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Ai fini informativi il venditore è tenuto a pubblicare sul proprio sito le linee guida
CIG https://www.cig.it/cms/wp-content/uploads/Linee-Guida-CIG-11-IncSett2018.pdf nonché i seguenti documenti:
F/40
G/40
H/40
I/40
Sicurezza Impianti
Gas naturale
Attenti al gas… Regole per la sicurezza quando si utilizza gas:
L’utilizzo del gas è ampiamente diffuso nella vita quotidiana. Il gas si utilizza per numerose attività
e viene impiegato normalmente in cucina, nella produzione di acqua calda per uso sanitario o per
il riscaldamento.
I gas sono sostanze volatili che possono espandersi indefinitamente e ad occupare tutto lo spazio
disponibile. In Italia i gas combustibili che vengono utilizzati in ambienti domestici sono il GPL (Gas
di Petrolio Liquefatti, fornito in bombole) e il metano (fornito dalla rete cittadina).
Quando si ha a che fare con il gas è importante seguire sempre le dovute precauzioni ed avere sempre buon senso. I gas sono infatti la prima causa di esplosioni distruttive e di incendi.
Il metano è un gas inodore, incolore e insapore che prima di essere distribuito nella rete di abitazioni cittadine viene messo a contatto con un composto chimico che lo rende riconoscibile con quello che chiamiamo comunemente “odore di gas”.
Il metano è più facilmente eliminabile in caso di perdite siccome è più leggero dell’aria e dunque tende a stratificarsi in alto nei pressi dei solai o dei tetti.
Il GPL tende a ristagnare verso il basso sul pavimento, essendo più pesante dell’aria ed è di conseguenza difficilmente disperdibile in caso di perdite. Il pericolo di esplosione che è comune ai due gas si crea quando la percentuale di gas presente nell’aria è quella prevista dal campo di infiammabilità. Per il metano questo valore è compreso tra il 5 e il 15%: ovvero non c’è esplosione se c’è molto gas (superiore al 15%) o poco gas (inferiore al 5%). La prima cosa a cui prestare attenzione appena si è acquistato un nuovo apparecchio è che riporti la marcatura CE, indicante conformità alle direttive europee di sicurezza.
Dal 1990 in Italia è obbligatorio per legge rivolgersi a operatori abilitati per le opere di installazione, ampliamento, trasformazione e manutenzione degli impianti del gas.
ALCUNI IMPORTANTI REQUISITI PER LA SICUREZZA
Gli apparecchi a gas vanno installati in aree dove vi siano un’adeguata ventilazione – l’aria è necessaria per la combustione – e un’appropriata aerazione, in modo da favorire il ricambio d’aria e lo smaltimento dei prodotti della combustione.
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Gli apparecchi devono essere raccordati a sistemi di scarico, come canne fumarie o camini così da poter smaltire all’esterno i fumi della combustione.
Gli impianti di adduzione del gas devono essere a tenuta e non presentare assolutamente alcuna perdita
ABITUDINI IMPORTANTI DA TENERE A MENTE
Sostituire periodicamente i tubi che collegano la cucina alla bombola o alla rete interna e utilizzare esclusivamente quelli che riportano il marchio IMQ-UNI CIG, dove è indicato il limite del loro impiego (anno). Rivolgersi sempre a installatori abilitati. In commercio si trovano anche tubi senza scadenza.
Il contatore del gas non deve essere utilizzato in modo improprio, ad esempio come ripiano per oggetti, e deve essere protetto contro urti accidentali.
È buona norma chiudere la valvola di ingresso della tubazione del gas o quella della bombola quando gli apparecchi non vengono utilizzati. Se ci si assenta da casa per lunghi periodi, è buona abitudine chiudere il rubinetto principale del gas.
Per evidenziare eventuali perdite di gas passare un pennello intriso d’acqua saponata nei punti critici o sospetti: anche una minima perdita verrebbe indicata dall’apparire di bollicine. MAI cercare una perdita con fiamme libere.
In caso di assenza dei moderni sistemi di sicurezza che bloccano l’erogazione del gas in caso di spegnimento della fiamma, è importante controllare sempre che questa non si spenga durante l’utilizzo del piano di cottura.
SE C’È DI UNA FUGA DI GAS
È fondamentale non accendere assolutamente nessun tipo di fiamma e non azionare alcun oggetto che possa provocare scintille (interruttori elettrici, campanello, telefono, ecc.).
Aprire subito tutte le porte e finestre per aerare il locale dove si avverte la presenza di gas.
Chiudere il rubinetto del gas, del contatore o della bombola se possibile
Se l’odore di gas persiste, allontanarsi velocemente dal luogo e una volta al sicuro avvertire subito i Vigili del Fuoco chiedendo il loro intervento
COME ACCENDERE UN BRUCIATORE DI UN VECCHIO PIANO DI COTTURA
A. Accendere un fiammifero;
B. Accostare il fiammifero acceso al bruciatore;
C. Aprire il rubinetto del gas. Se si eseguono le operazioni in ordine inverso, è possibile che, dopo aver aperto il rubinetto del gas, un qualche fattore di distrazione comporti, dopo l’accensione del fiammifero, conseguenze anche gravi.
CONSIGLI DI SICUREZZA (luminarie e luci di Natale)
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Regole per la sicurezza per elettricità di luminarie e decorazioni natalizie. In questo periodo, è facile commettere imprudenze. I principali problemi legati alle luci natalizie derivano dalla mancanza di requisiti tecnici di sicurezza nella costruzione delle spine, degli ancoraggi dei cavi, dei fissaggi, dell’isolamento delle luci, della protezione contro le scosse elettriche. Altri problemi possono derivare anche da etichette parzialmente o del tutto mancanti oppure da istruzioni incomplete o assenti
Acquistare sempre prodotti dalla confezione integra, con un identificabile produttore
Scegliere sempre prodotti che soddisfino i requisiti minimi di sicurezza previsti dalla UE e che riportino la Marcatura CE di Conformità e Dichiarazione CE di Conformità
Se possibile, acquistare prodotti dotati di trasformatore e idonei anche per uso esterno, siccome in genere, hanno un migliore isolamento
Non lasciare mai le decorazioni luminose sempre in funzione, ad esempio di notte; né collegare mai più spine alla stessa presa di corrente: l’eccessivo carico elettrico può provocare un surriscaldamento con pericolo di incendio
Se si riscontrano problemi dopo l’acquisto o se le istruzioni sono incomplete o del tutto assenti, si consiglia di non utilizzare il prodotto
I dati statistici ci indicano che la casa è il luogo principale dove si riscontrano situazioni di pericolo e dove avviene la maggior parte degli incidenti. E’ dunque importante seguire con attenzione questi accorgimenti che possono anche salvarci la vita.
L’elettricità è sempre pericolosa. Ogni anno in Italia, avvengono migliaia di incidenti dovuti all’elettricità e sono centinaia le persone che muoiono folgorate. Nelle nostre case, la tensione elettrica è pari a 220-240 volt. Se un corpo umano entra a contatto con un elemento in tensione, viene attraversato da una corrente elettrica che si scarica a terra attraverso le estremità: la scarica assorbita dall’infortunato provoca una contrazione muscolare chiamata “effetto di tetanizzazione”. Nei casi più gravi può mandare il cuore in fibrillazione e bloccare i muscoli polmonari provocando così un arresto cardiocircolatorio.
COSA NON FARE CON LA CORRENTE ELETTRICA
Non estrarre le spine dalle prese di corrente tirandole per il cavo.
Non inserire spine elettriche in prese di corrente con le mani bagnate: possono verificarsi imprevedibili scosse elettriche
Non scollegare stufe elettriche ad incandescenza o irraggiamento vicino a letti, tende, mobili, altro materiale combustibile.
Non utilizzare prese e cavi elettrici danneggiati
Non appoggiare radio, phon, telefonino o qualsiasi apparato collegato alla rete elettrica sulla vasca da bagno mentre si è immersi nell’acqua. Se l’oggetto cade all’interno della vasca si subisce una folgorazione immediata
Non utilizzare apparecchi elettrici (asciugacapelli/phon, telefonino) mentre si hanno piedi bagnati o si hanno i piedi appoggiati su un pavimento bagnato
PER PROTEGGERSI
• Assicurarsi che l’impianto elettrico sia a norma con certificazione rilasciata da un tecnico abilitato
• Rivolgersi sempre a personale specializzato (evitare manutenzione fai da te)
CONSIGLI SU COSA FARE IN CASO DI PERSONA FOLGORATA
Intervenire sull’interruttore del quadro elettrico portandolo in posizione OFF o staccare la spina dell’utilizzatore dalla presa di corrente
Se non è possibile attuare una di queste due azioni allora allontanare l’infortunato dal contatto elettrico con una scopa o una sedia purché di legno
Chiamare i soccorsi immediatamente